Origine e Missione della Fondazione

Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.
Dante Alighieri, La Divina Commedia - Inferno XXVI, il Canto di Ulisse.

Origine

Atto Costitutivo: .....Il giorno undici marzo duemilaquattro nel desiderio di ricordare ed onorare in modo degno e duraturo la memoria del proprio coniuge, la Dott.ssa Franca Erede Dürst intende addivenire alla costituzione di una Fondazione che assumerà la denominazione di FONDAZIONE PROF. PAOLO MICHELE EREDE .....

Articolo 1: E' costituita, ai sensi degli Articoli 12 e seguenti del Codice Civile, nonché del Decreto del Presidente della Repubblica 10 Febbraio 2000 N.361, una Fondazione denominata FONDAZIONE PROF. PAOLO MICHELE EREDE con sede in Genova Via Domenico Fiasella n. 4/5.

Missione

Articolo 2: La Fondazione, che non ha fine di lucro, ha per scopo di:
- esercitare, promuovere, sviluppare ed incrementare l'attività di studio nel campo letterario, filosofico, favorendo iniziative intese ad approfondire e diffondere la conoscenza nell'ambito di tale settore culturale.
- incoraggiare iniziative, intese a diffondere e approfondire la conoscenza di dette discipline ai fini del progresso culturale.
Il tutto anche mediante studi, pubblicazioni, premi e simili.
La Fondazione potrà operare sia in Italia che all'Estero.

Presentata la FONDAZIONE e il LIBRO "Florilegio"

Giovedì, 23 Marzo 2006 - ore 17

Genova, Biblioteca Berio - Via del Seminario 16

Alla presenza di un foltissimo pubblico è stata presentata a Genova la Fondazione Prof. Paolo Michelel Erede.

Con il Patrocinio di:
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Saluto e Presentazione del Presidente Dott.ssa Franca Erede Dürst

Il mio più caloroso saluto e ringraziamento a tutte le persone intervenute a questo incontro per la presentazione della "FONDAZIONE PROF. PAOLO MICHELE EREDE" e del libro "FLORILEGIO"

Un altro sentito grazie lo porgo alle persone che hanno lavorato per realizzare questo mio progetto. (Non farò i nomi perche sono tanti e non vorrei dimerticarne alcuni in questo momento).

La Fondazione ed il Libro rappresentano un nuovo momento di Paolo, un giorno ed un periodo diversi. E' una storia che inizia oggi e determina un avvenimento ed un monito per il futuro.

Scopo di questo libro è la promessa che ho fatto a Paolo di raccogliere i suoi scritti (nel Florilegio ne sono stati scelti solo alcuni dalla Curatrice Prof. Laura Sacchetti Pellerano).

Si tratta di una realizzazione portata a termine mantenendo fede ai Suoi desideri.

Stiamo perseguendo una scia già da Lui tracciata che noi continueremo nel tempo e nel Suo nome:
- Un linguaggio (non verbale) non espresso
- Un desiderio sussurrato appena
- Una ricerca
- Un pensiero
- Una realizzazione
- Un ricordo
Raimondo Sirotti - Il Muro Rosso
Desidero rivolgere il mio pensiero di gratitudine al Prof. Sirotti Direttore dell'Accademia Ligustica di Belle Arti, per la gentile concessione a riprodurre il quadro sull'invito "IL MURO ROSSO"
La scelta non è stata facile per l'interesse che suscitano la varietà dei soggetti ed i meravigliosi colori.
Ho chiesto al Prof. Sirotti cosa rappresentava per Lui e quale era la definizione riferita a questo quadro -leggo quindi la Sua avvincente risposta:
"Il muro rosso, un tema che ho esplorato con buona frequenza, non è un muro individuato e individuabile descritto in una particolare situazione. Il muro rosso è la somma di rinnovate attenzioni emozionanti su uno dei caratteri più significativi dell'architettura ligure, sia essa riferita a importanti edifici, sia essa riferita a modeste costruzioni di pescatori o rurali. E' per me una sorta di simbolo cromatico che contiene il segno del tempo e soprattutto il segno della luce, la nostra luce, che è passata e continua a passare quasi a mescolarsi col colore. Colore sul quale si "abbraccia" una sorta di rampicante in continuo rifiorire".