Cerimonia di Premiazione Premio Prof. Paolo Michele Erede
Undicesima Edizione - Genova, Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza, Comune di Genova, 25 Maggio 2018
Tema: "La medicina tra scienze naturali e scienze umane. Le implicazioni filosofiche della medicina."
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La Presidente Dott.ssa Franca Erede Dürst saluta e ringrazia il pubblico, illustra il Premio, propone il Quaderno N° 11 e presenta i Membri della Commissione Giudicatrice. |
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Il Presidente delle Commissioni Scientifiche della Fondazione |
Commissione Giudicatrice XI^ Edizione Premio
Dott.ssa Erika Dellacasa |
Prof. Bruno Orsini |
Intervento della Dott.ssa Erika Dellacasa.
Intervento del Prof. Bruno Orsini.
Il Prof. Marsonet legge i messaggi di omaggio e apprezzamento ricevuti da Autorità e Personalità che non hanno potuto essere presenti in questa occasione; in particolare : |
Il Dott. Renè Rais, Console Onorario di Svizzera per la Liguria, porta il saluto del Console Generale di Svizzera Dott. Felix Baumann.
Segue la Premiazione:
Il Prof. Michele Marsonet legge il giudizio emesso dalla Commissione Giudicatrice per ogni Premiato.
La Dott.ssa Franca Erede Dürst consegna gli Attestati con i Premi.
Come consuetudine i Premi sono così consegnati:
Quaderno n. 11 ai vincitori della Nona Edizione del Premio
"Quaderno n. 11 - Premio anno 2017 - "Il problema dei rapporti fra corpo e mente"relativo alla Decima Edizione del Premio, Palazzo Spinola Gambaro Via Garibaldi 2 Genova
sede Banco BPM ex Banco di Chiavari e Riviera Ligure - 19 Maggio 2017
Con la raccolta degli elaborati premiati.
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I° Premio - VALENTINA ROSINA |
COGOLO Prof. LUIGI Ottimo elaborato volto a chiarire la specificità della scienza medica, che impedisce un suo accostamento troppo stretto alle scienze fisiche e naturali. La componente umanistica della medicina è dovuta alla presenza della mente. Interessanti considerazioni sui rapporti tra scienza e senso comune. Pregevole sintesi dell'antica tematica condotta con un'analisi storico-scientifica di esemplare efficacia e completezza. Testo raccomandabile per il suo valore didattico ad ogni livello (specie per la formazione di operatori sanitari psicologici e/o psichiatrici). |
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COLACIOPPO Dott. FRANCESCO PAOLO Propone un approccio ermeneutico che consenta al medico di essere in sintonia con il paziente. Sguardo antropologico-esistenziale che legge il "testo" dell'uomo malato libero da rigidi condizionamenti scientifici. Contributo significativo all'analisi e alla valorizzazione della dimensione fenomenologica esistenziale del rapporto medico-paziente, specie in psichiatria. |
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GRIECO Dott. ANDREA Propone un approccio ermeneutico che consenta al medico di essere in sintonia con il paziente. Sguardo antropologico-esistenziale che legge il "testo" dell'uomo malato libero da rigidi condizionamenti scientifici. Contributo significativo all'analisi e alla valorizzazione della dimensione fenomenologica esistenziale del rapporto medico-paziente, specie in psichiatria. |
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LANGIANO Dott. TOMMASO Mette in rilievo l'ambivalenza costitutiva della medicina, che si riflette nella difficoltà di classificarla come scienza e fra le scienze. Infatti la variabilità biologica individuale e l'influenza degli aspetti psicologici e relazionali sulle condizioni di salute differenziano fortemente i fenomeni medici da quelli studiati dalle scienze fisiche. Quindi la medicina potrebbe addirittura rientrare tra le "scienze dello spirito", e su questo aveva ragione Gadamer. Analisi eccellente sull'ambivalenza della medicina considerata costitutiva. Di particolare interesse la distinzione analitica tra scienza dello spirito e scienza della natura. Originale la descrizione di un tentativo di ricomposizione attraverso la così detta medicina narrativa. Efficace l'indicazione concernente la necessità di un crescente protagonismo del paziente nella relazione di cura. |
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SCANARINI Dott. MASSIMO Sostiene una visione neo-umanistica della scienza medica. Fondamentale è la capacità di ascolto. Attenzione ai dati statistici. Popper e la ricerca critica della verità: cultura dell'errore. Ruolo fecondo dell'errore. Saggio di qualità. Identità, stato di consapevolezza e di coscienza, continuità dell'io sono esaminati nei loro aspetti psicobiologici per riaffermare la necessità di una visione neoumanistica della scienza medica. In tale ambito, l'Autore affronta il grande tema della morte (poco trattato dagli altri concorrenti). L'elaborato opta per una "medicina olistica" capace di "riumanizzarsi" senza venir meno alla sua efficienza tecnica. |
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SFACTERIA Dott. CORRADO Vede la filosofia della medicina come un particolare tipo di antropologia e sottolinea i legami tra medicina e filosofia, nonché la contiguità tra medicina e scienze umane. Ampio lavoro pregevole sul piano storico e didattico per la precisione dei concetti evocati e per l'analisi delle evoluzioni culturali, sociali e politiche vissute dall'Autore nella sua lunga vita. Egli sintetizza oggettivamente il fluire dei diversi contributi con significative aperture alla medicina globalizzata anche non scientifica e alla prevenzione dei danni alla salute indotti dal degrado ambientale e dalle nuove tecnologie. |
BERTELLI JACOPO VLADIMIRO LEONARDO Giudizio: Elaborato brillante ma non affronta il tema dello statuto epistemologico della medicina. Ampia dissertazione con riferimenti storico filosofici molteplici e analisi etimologiche discutibili, tesa a dimostrare che solo il recupero della tradizione filosofica occidentale può contrastare la nichilizzazione e la relativizzazione e quindi il regresso culturale della contemporaneità. |
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REPINA TATIANA Giudizio: Lavoro interessante ma non affronta adeguatamente l'argomento del Concorso. Scrive con semplicità cose sagge e un po' ovvie, dimostrando di avere letto e compreso scritti sugli argomenti del concorso e di avere elaborato pensieri propri sul tema. |
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GHILARDI Prof. GIAMPAOLO Giudizio: Buona rassegna del problema, che mette in evidenza l'impossibilità di separare nettamente mente e corpo e di renderli autonomi. Conclude con una riflessione sull'attuale tendenza a sviluppare l'umanizzazione della Medicina. |
PRASTARO Dott. MARCO Giudizio: L'elaborato è interessante, ma non affronta l'argomento del concorso, ovvero lo statuto epistemologico della medicina. Scritto di ampio respiro che, in apprezzabile sintesi, ripercorre le tappe evolutive (anche anatomo-cliniche) della psiche umana. Efficace la sintesi del pensiero filosofico e medico sulla mente, con cenni escatologici significativi. Rilevante la sezione dedicata alle demenze come espressive del rapporto soma-psiche. |
III° PREMIO
MAIMONE Dott. MARIA GRAZIA
Nata: a Milazzo (ME) e residente a Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
Laurea: Medicina e Chirurgia
Specializzazione: Medicina Generale
Professione: Medico Chirurgo
Elaborato: " Filosofia e medicina: cielo e mare all'orizzonte "
Giudizio: Per quanto il soggetto sia ben scritto, la candidata resta nel vago e non affronta mai il tema dello statuto epistemologico della medicina. Lavoro teorico sul rapporto tra filosofia e medicina qualitativamente pregevole per richiami storici, percorso logico, con attualissimi e originali richiami ai più attuali temi di bioetica. Di gradevole lettura. Un ottimo articolo più che un lavoro scientifico.
II° PREMIO
SARNARI Dott. LAURA
Nata: a Recanati (MC) e residente a Perugia
Laurea: Medicina e Chirurgia - Università di Perugia
Professione: Medico
Elaborato: "Verso nuove prospettive: dall'umanesimo medico, alla filosofia pratica".
Giudizio: Citando autori quali Karl Jaspers e Hans-Georg Gadamer, la candidata sostiene che tra medicina, scienze umane e filosofia esiste un rapporto di simbiosi, in particolare quando si tratta di Psichiatria. Testo intelligente e argomentato sulla necessità di collaborazione e di dialogo tra scienze naturali e scienze umane. L'aspetto psicologico e psichiatrico è trattato con acutezza ed efficacia.
I° PREMIO
AMORETTI Dott. MARIA CRISTINA
Nata : a Imperia e residente a Genova
Laurea: Filosofia
Dottorato: Filosofia
Professione: Ricercatrice Universitaria Filosofia DAFIST Università di Genova
Elaborato: " La medicina, tra humanities, arti e scienze".
Giudizio: La candidata traccia un quadro esaustivo e preciso dell'attuale dibattito sullo statuto epistemologico della medicina, facendo notare che non è possibile inserire in modo stabile la medicina stessa nel campo delle scienze umane o in quello delle scienze naturali.
A tale proposito è opportuno chiarire quali siano gli scopi della medicina, e se ne possono distinguere almeno due.
(1) Promuovere e proteggere la salute degli esseri umani e
(2) investigare natura, genesi e trattamento delle malattie.
(1) è la Medicina clinica o pratica, l'agire medico,
(2) è la Medicina teorica, il sapere medico.
(1) e (2) sono correlate ma non vanno confuse.
Ottimo lavoro in cui dopo un'analisi rigorosa ed efficace del concetto di scienza, si sottolineano due diverse accezioni della medicina: l'agire medico (e cioè la clinica) ed il sapere medico (studio biosomatologico e ricerca) che appartengono all'arte e/o alla scienza.
Rigorosa la base bibliografica e culturale, pregevole lo stile espositivo.
PREMIO RISERVATO AI CITTADINI SVIZZERI
Consegna il Premio il Console Onorario Svizzero per la Liguria Dott. Renè Rais in rappresentanza del Console Generale di Svizzera a Milano Dott. Felix Baumann
BAVA Prof. ANTONIO
Nato: a Catania e residente a Trieste
Cittadinanza: Italiana e Svizzera
Laurea: Medicina e Chirurgia
Occupazione: Professore (fuori ruolo) - Università di Trieste
Giudizio: Interessante caso clinico, l'autore si batte contro l'accanimento terapeutico, sostenendo che il medico deve sempre essere fedele al giuramento di Ippocrate. Umanità della medicina.
Approfondito studio sulle encefalopatie corredato di contributi specifici su quelle post radioterapiche e neoplastiche.
Il lavoro non affronta quindi temi generali posti dal concorso, ma è meritevole di ogni apprezzamento per la sua serietà scientifica.
Si conclude così la Cerimonia di Premiazione della XI^ Edizione del Premio prof. Paolo Michele Erede.
Dodicesima Edizione Premio Prof. Paolo Michele Erede
Download Bando di Concorso 2018
Download Domanda di Partecipazione e Consenso trattamento dei Dati 2018
Si ricorda che il termine di consegna degli elaborati scade improrogabilmente l' 1 dicembre 2018.